Il mondo dei GIOVANI
- MasteR
- 5 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Le nuove generazioni ereditano il mondo e proprio come quando giocano i bambini, siamo un carosello di vite che ruotano, si scambiano di posto, danzano, si intrecciano e danno luogo ad altre vite.
È così ad ogni giro eppure, ogni volta la generazione che prende in carico il mondo - la stessa che lottava con i propri genitori per far loro capire quali siano i cambiamenti necessari al pianeta - finisce per essere inglobata dagli stessi schemi che criticava ai genitori.
È vero che i cambiamenti in atto sono talmente veloci che risulta un po' assurdo pretendere che le generazioni precedenti riescano a tenerne il passo, non c'è colpa nel non riuscirci. C'è però l'aspetto della responsabilità che ogni attore del carosello ha: se e quando arriviamo a chiedercelo, possiamo capire benissimo che con il nostro esempio rende il mondo quello che è, bello o brutto che sia.
Fame nel mondo? Quanto facciamo caso allo smodato spreco che si nasconde nell'abbondanza di cui approfittiamo nei "paesi ricchi"? È calcolato che almeno il 30% della produzione mondiale di cibo venga quotidianamente gettato in mare per evitare che l'eccessiva abbondanza infuisca sui prezzi dello stesso cibo in commercio!
Guerre ovunque? Fino a che punto ci chiediamo quali siano i reali motivi che portano ai conflitti? La Svizzera in cui vivo, è un paese neutrale, produttore ed esportatore tra i maggiori al mondo di artiglieria e materiale bellico; l'Africa è l'unico continente a non produrre armi ma contemporaneamente - guarda un po' - è quello che ne acquista il numero maggiore tra tutti! La guerra è il più grande business del mondo.
Ho imparato che una mente informata difficilmente finisce con l'essere parte di questi ingranaggi e oggi, almeno in questo stiamo facendo passi da gigante.
Da informati viene voglia di agire e la semplice speranza diventa chiara certezza di star facendo tutto ciò che è in nostro potere per spostare l'ago della bilancia dei consumi e quindi del tipo di produzione dominante.
Dal nostro esempio i figli imparano a stare al mondo e tenerlo a mente farà in modo che abbiano poi la possibilità di superarci in ogni migliore aspetto, creando un effetto "spirale ascendente", altro che la crescita economica!

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